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giovedì 28 gennaio 2016

REGOLE PRINCIPALI DEL DETECTORISTA

Salve a tutti ragazzi vi elencherò alcuni consigli che riguardano le regole da rispettare per tutti quelli che sono alle prime armi. 

Innanzitutto cerchiamo di capire i luoghi e i posti dove è possibile spazzolare in tutta serenità senza imbattersi in zone dove ci siano siti e zone archeologiche , la legge italiana parla chiaro se anche personalmente trovo queste restrizioni esagerate visto i siti e ruderi ormai ridotti in macerie..., comunque evitare zone a vincolo archeologico ed informarsi sulla zona prima , in caso fosse libera e non di interesse la cosa buona da fare bisognerebbe chiedere il permesso al proprietario del terreno , se abbiamo il permesso si può stare tranquilli di passare ore ed ore senza avere le orecchie dritte. Un'altra cosa importante dopo aver scavato ricoprire le buche con cura , a volte pensiamo " il campo lo devono arare quindi non le copro" SBAGLIATO!!! lo si fa prima di tutto per il rispetto del proprietario che ci ha dato il consenso di spazzolare.

Ricerca archeologica è vietata sia all’interno che all’esterno delle zone a vincolo con un minimo di 250 metri!

Chiunque venga trovato all’interno di zone a vincolo archeologico anche se non ha trovato nulla incorre allo stesso modo in un reato.
Nelle zone in cui non c’è vincolo si incorre in reato solo se si ricercano oggetti antichi più di 50 anni.
Tutti gli oggetti antichi più di 50 anni ritrovati devono esser consegnati alle autorità entro 24 ore dal ritrovamento con conseguente denuncia del ritrovamento. Le forze dell’ordine possono accertarsi se sono stati ritrovati reperti attraverso perquisizione in loco e a domicilio, previa denuncia da parte di terzi , oppure accusando il fatto di possedere il piccone o la zappetta quale arma impropria e quindi per questo autorizzati alla perquisizione.

Le zone archeologiche e quindi da evitare a livello locale  possono essere individuate tramite:

 Catasti comunali,provinciali o regionali. (è SUFFICENTE GUARDARE NEL PIANO REGOLATORE NEL SITO DEL PROPRIO COMUNE .... ) Sopraintendenza dei beni archeologici.( QUI LA COSA POTREBBE RISULTARE PIù COMPLESSA IN QUANTO A MENO DI AVER CONOSCENZE DIRETTE SPESSO SARESTE VISTI SOTTO UNA CATTIVA LUCE E NEL MIGLIORE DEI CASI RIMANDATI AL “PUNTO” PRECEDENTE) Tutti i parchi regionali o nazionali rientrano nelle zone off-limits poiché in molte aree non si può rovinare la flora del sottobosco e in questo caso quindi nemmeno far piccoli buchi. ( E PER QUESTO SAREBBE SUFFICENTE IL BUON SENSO PER CAPIRLO)INOLTRE è OPPORTUNO E DOVEROSO EVIDENZIARE CHE  Chiunque esegue ricerche archeologiche senza concessione, ovvero non osserva le prescrizioni date dall’amministrazione, è punito con l’arresto fino ad un anno e l’ammenda da euro 310 a euro 3.099.

 

Importante! Se gli oggetti ritrovati sono immondizia lattine e spazzatura varia è bene munirsi di apposito contenitore sacchetto ecc.. e buttare il tutto nell'apposita spazzatura. 

Ci si puó imbattere se anche non si è in zone a vincolo in ritrovamenti di interesse archeologico quindi è bene consegnare il tutto entro 24 ore alle autorità competenti dove provvederanno ad accertamenti se l'oggetto è di interesse oppure no. A volte dimentichiamo la cosa piu importante , siamo in un suolo dove la guerra è stata ben presente e devo ricordare a tutti i principianti appassionati di militaria che durante lo scavo è sempre bene scavare a cerchio oltre a non danneggiate il targhet si evita si colpire l 'oggetto che può rivelarsi pericoloso se si tratta di un'ordigno di guerra, quindi fermarsi subito nello scavo e chiamare immediatamente i carabinieri se si ha il minimo sospetto.

Queste amici miei sono le regole fondamentali per essere tranquilli e far si che questo hobby venga visto positivamente e non come ladri di oggetti antichi detti "tombaroli", la nostra è una passione che non ha a che fare con il denaro , mi auguro che un giorno le leggi possano cambiare e che archeologi e detectoristi appassionati possano collaborare assieme per mantenere viva la nostra storia il nostro passato e che i musei ritornino ad essere interessanti per tutti.
Ognuno di noi dovrebbe conoscere la storia da cui veniamo.

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